L’impegno europeo verso uno sviluppo d’impresa sostenibile consente anche alle Pmi di adottare il modello dell’ottimizzazione delle risorse investendo in azioni e progetti green, grazie a finanziamenti UE mirati. Tra i progetti di rilievo, il Programma Life, avviato già dal 1992, è quello che ha finanziato il più alto numero di idee innovative su tutto il territorio comunitario.
Sono 3115 i progetti europei che hanno beneficiato finora dell’iniziativa, con oltre 2 miliardi di euro investiti nel settore Ambiente e Tecnologie verdi.
Soprattutto in Italia la predisposizione alle tematiche green ha permesso di ottenere un ottimo secondo posto nella classifica delle nazioni più attive, dietro alla Spagna che primeggia per progetti presentati e per entità di quelli finanziati.
L’invito – che consente di accedere ai finanziamenti tra il 50% e il 75% dei costi ammissibili – è rivolto a tutte quelle Pmi che hanno già sviluppato prodotti o servizi ecologici, ma che per il momento non riescono a trovare un mercato di business.
Nello specifico, il Piano prioritario nazionale (Naps) italiano, coordinato dal National Contact Point di Life+ dell’Ambiente, guida l’interesse delle Pmi verso precisi settori di competenza. Tra questi la natura e la biodiversità, la politica ambientale e la governance, l’informazione e la comunicazione.
Per il 2010 sono previsti 35 milioni di euro di fondi, che consentirebbero di realizzare fino a 50 nuovi progetti scelti in funzione dell’innovazione introdotta, delle potenzialità di diffusione sul mercato e del grado di efficientazione delle risorse.