Ha aperto i battenti ieri a Roma l’annuale Convegno CBI che quest’anno dedica le due giornate a “Le innovazioni nel mercato transnazionale: CBILL, Fattura Elettronica e Big Data”. Tra le anticipazioni più interessanti della prima giornata spicca quella che riguarda proprio il servizio CBILL che da gennaio 2014 sarà operativo in 34 banche. Si tratta del servizio messo a punto dal Consorzio CBI (ABI) per consentire ai clienti e alle imprese di risparmiare tempo pagando direttamente online bollette e fatture di utenze, servizi e tributi emesse dalle aziende e dalle Pubbliche Amministrazioni centrali o locali.
Pagamenti online
Oltre alle bollette energetiche – Enel Energia è stata la prima azienda ad aderire al servizio rendendolo disponibile per tutti i clienti in possesso di un conto corrente online – sarà possibile pagare da pc, smartphone e tablet anche quelle telefoniche, il rinnovo di polizze assicurative, gli abbonamenti per il trasporto pubblico, le spese condominiali, il rilascio e il rinnovo di documenti come passaporto e patente, il bollo auto, il canone RAI, le sanzioni amministrative e le multe, IRAP, IRPEF, le concessioni edilizie, le affissioni, i ticket sanitari, le rette scolastiche, le tasse universitarie, e così via.
Banche aderenti
Le banche che da gennaio offriranno il servizio CBILL ai propri clienti sono: Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Popolare, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, ICCREA, ICBPI, che fanno parte del Consiglio direttivo del Consorzio CBI. Si tratta di una infrastruttura condivisa che consente ad imprese e famiglie di usufruire del servizio per effettuare pagamenti verso le aziende di servizi che hanno stretto una convenzione anche con uno solo degli istituti aderenti al Consorzio CBI.
CBILL nelle PA
Un servizio che utilizzato anche dalle PA contribuisce al percorso di digitalizzazione ed efficientamento dell’Amministrazione Pubblica in Italia, tanto che l’Agenzia per l’Italia Digitale ha stretto un accordo di cooperazione tra il Consorzio CBI per la sperimentazione fino al 31 dicembre 2013 della piattaforma tecnologica del Nodo CBI presso tutte le pubbliche amministrazioni centrali e locali per l’accesso alla rete del Corporate Banking Interbancario e quindi a tutti i servizi bancari dispositivi e informativi finora attivi solo verso il MEF, Equitalia e l’Agenzia delle Entrate, così da permettere a cittadini e imprese di pagare online i bollettini. «Il servizio CBILL può rappresentare una piccola grande rivoluzione nella gestione quotidiana dei pagamenti di imprese e famiglie. Infatti, oltre a quelli tradizionali, i clienti avranno a disposizione anche tutti i nuovi canali – dal pc di casa, a smartphone e tablet – per pagare bollette e fatture in modo più semplice, sicuro e veloce», ha commentato il Presidente del Consorzio CBI e Direttore Generale dell’ABI, Giovanni Sabatini.