Firmato dal Ministro Saccomanni e pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 262 dell’8 novembre) il tanto atteso decreto del MEF (del 6 novembre 2013) che attua il provvedimento contenuto nel Decreto Fare (art. 52) per la rateazione dei debiti Equitalia (scarica il testo del decreto): d’ora in poi sarà possibile fruire di una dilazione delle somme iscritte a ruolo (per il pagamento di multe e cartelle esattoriali) con rateizzazione spalmata anche in 10 anni e fino a 120 rate. Tuttavia sarà un diritto solo per pochi “fortunati” (si fa per dire): l’amara sorpresa, infatti, è che la dilazione straordinaria è condizionata allo stato di grave difficoltà economica del debitore.
Comprovata difficoltà
Il pagamento dei debiti Equitalia in 120 rate (il decreto modifica l’art. 19, D.P.R. n. 602/1973, l’art. 52, comma 1, lettera a), D.L. n. 69/2013) è condizionato alla grave e comprovata difficoltà economica, tale da impedire di estinguere il debito secondo un piano di ammortamento ordinario. In generale, con l’alzarsi della differenza percentuale tra rata e reddito/produzione aumenta il numero di rate che possono essere concesse. Per determinare quando si ha diritto alla rateazione extra-large il decreto stabilisce due criteri:
- Per cittadini e imprenditori in regime semplificato l’importo della rata Equitalia che non si è in grado di pagare deve superare il 20% del reddito mensile del proprio nucleo familiare, da documentare attraverso l’ISEE;
- Per altre imprese: il rapporto tra cifra della rata e valore della produzione deve essere superiore al 10% e l’indice di liquidità compreso tra 0,50 e 1.
Le circostanze esterne che deyterminato il requisito del beneficio dovranno essere attestate attraverso un’istanza motivata rivolta all’agente della riscossione (art. 3 del decreto).
Piani di rateazione
Nel decreto sono presenti delle tabelle utili a stabilire di quanto è possibile allungare la rateizzazione. La nuova normativa ha previsto 4 diversi piani di rateazione Equitalia:
- ordinaria in 72 rate;
- in proroga ordinario da 72 rate;
- straordinario con 120 rate;
- in proroga con rate da estinguere in 10 anni.
La decadenza della rateazione con dilazione straordinaria deade automaticamente in caso di mancato pagamento di 8 rate, anche non consecutive.