L’Agenzia delle Entrate ha concluso l’adeguamento delle rendite catastali degli immobili situati nelle aree di pregio di Roma Capitale: sono 175mila le strutture coinvolte, per un incremento complessivo pari a 123 milioni di euro. Addio agli immobili ultrapopolari A/5, sostanziale innalzamento di classe per quelli A/4 e A/3.
Nuove rendite
La classificazione promossa dal Fisco ha riguardato 17 micro zone, precisamente Centro Storico, Aventino, Trastevere, Borgo, Prati, Flaminio 1, XX Settembre, Monti, San Saba, Testaccio, Gianicolo, Delle Vittorie-Trionfale, Flaminio 2, Parioli, Salario Trieste, Esquilino e Ville dell’Appia.
STEP | MICROZONE INTERESSATE |
1 | 8 – Monti |
2 | 2 – Aventino 3 – Trastevere 4 – Borgo 5 – Prati |
3 | 11 – Testaccio 17 – Delle Vittorie – Trionfale |
4 | 18 – Flaminio II 19 – Parioli |
5 | 1 – Centro Storico |
6 | 6 – Flaminio I 10 – San Saba 20 – Salario Trieste |
7 | 7 – XX Settembre 14 – Gianicolo 24 – Esquilino 171 – Ville dell’Appia |
L’adeguamento segue un’indagine portata avanti dall’Agenzia del Territorio incorporata nelle Entrate, accertamento che ha individuato oltre 224mila immobili localizzati in 17 zone caratterizzate dal «valore medio di mercato e catastale maggiore o minore almeno del 35% rispetto all’analogo rapporto riferito all’insieme delle microzone comunali».
Notifiche ai cittadini
I cittadini interessati dal provvedimento riceveranno a giorni gli avvisi con le notifiche di accertamento catastale. L’Agenzia delle Entrate ha disposto l’attivazione di tre canali per fornire assistenza e informazioni:
- servizio online di consultazione su sito ufficiale delle Entrate,
- call center al numero verde gratuito 800 863 119,
- indirizzo email up_roma_notifiche335 agenziaentrate.it.
È sempre possibile, infine, rivolgersi all’Ufficio Provinciale Territorio di Roma (sportelli dedicati presso gli uffici di viale Antonio Ciamarra 139) presso gli sportelli dedicati. Se il contribuente ritiene sbagliato il nuovo classamento può chiedere il riesame in autotutela (domanda in carta semplice da inviare all’ufficio provinciale – Territorio di Roma, allegando la documentazione utile a dimostrare l’errato classamento): in parallelo si può fare ricorso al giudice tributario entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di accertamento catastale. Nel caso in cui i dati riportati nella notifica presentino errori, inoltre, è sempre possibile sfruttare il servizio telematico di Correzione dati catastali online sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. (=> Leggi tutte le news per le PMI del Lazio)