La pressione fiscale continua ad affliggere le imprese italiane: in due mesi 24 tasse, ovvero una ogni due giorni tra novembre e dicembre, per un gettito atteso di 76 miliardi di euro. A farne maggiormente le spese sono le piccole e medie imprese e dal 2014 le cose peggioreranno ulteriormente, per effetto dell’aumento IVA e delle misure fiscali introdotte dalla Legge di Stabilità. Le imprese, per il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi, sono «sfiancate dalla crisi e sempre più a corto di liquidità, c’è il pericolo che molte piccole e micro imprese non riescano a superare questo vero e proprio stress test fiscale». L’acconto IRES, l’imposta sul reddito delle società di capitali, costerà alle imprese 16,9 miliardi di euro; l’IRAP, l’imposta regionale sulle attività produttive, 11,6 miliardi di euro; la seconda rata IMU 4,4 miliardi di euro; gli acconti IRPEF 4,8 miliardi di euro. A fine anno ci sarà poi la nuova TARES, il tributo ambientale di cui i Comuni devono ancora definire il numero di rateazioni. Nel 2014 poi le tasse aumenteranno ancora, in particolare per i pensionati i quali subiranno un aggravio fiscale tra i 74 e i 144 euro, secondo le ultime stime della Cgia Mestre, per le famiglie con redditi medio alti il maggior prelievo si aggirerà tra i 70 e i 357 euro, mentre per quelle con redditi bassi si potrà raggiungere la soglia dei141 euro. A parlare della necessità di ridurre il peso fiscale sulle imprese anche il Commissario UE José Manuel Barroso: «la crisi economica ha evidenziato la necessità di liberare le imprese dagli ostacoli superflui per stimolare la crescita e l’occupazione. Entro la fine del 2014 la Commissione avrà effettuato quasi 50 valutazioni degli oneri normativi esistenti in vari settori, concentrandosi su ambiente, occupazione e industria. Le leggi inutili indeboliscono le leggi necessarie».
Rivalutazione terreni e partecipazioni in scadenza il 30 novembre
Scadenza termini per la rivalutazione di terreni e partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2024: versamento imposta sostitutiva al 16% entro novembre.
Partite IVA e Forfettari: scadenze fiscali di novembre e dicembre e ipotesi di proroga
Secondo acconto IRPEF in scadenza lunedì 2 dicembre, salvo proroghe a gennaio 2025, con maggiorazione per i Forfettari che aderiscono al Concordato Preventivo.
Concordato Preventivo Biennale: adesioni riaperte fino al 12 dicembre
Il Consiglio dei Ministri approva il decreto che riapre i termini di adesione al Concordato Preventivo Biennale: c’è tempo fino al 12 dicembre.
Zero tasse per i giovani che si trasferiscono in Portogallo
Dal 2025, gli under 35 che si trasferiranno in Portogallo potranno godere dell’esenzione dal pagamento delle tasse, con un regime avevolato per 10 anni.
Residenza fiscale, nuove regole: basta la presenza in Italia
Nuove regole per la residenza fiscale in Italia di imprese e persone, Circolare attuativa: basta la permanenza per metà dell’anno, anche senza residenza.
Fisco: proroga al 10 novembre per i pagamenti con F24
L’Agenzia delle Entrate proroga al 10 novembre i termini di pagamento del 31 ottobre per imposte e tasse con F24 telematico, per un disservizio tecnico.
Trasporto rifiuti: aumento tasse in Manovra 2025
Dal 2025 le operazioni di conferimento rifiuti in discarica senza recupero energetico saranno soggette ad IVA con aliquota ordinaria del 22%.
IRPEF in aumento: ceto medio sempre più tartassato
Aumenta il gettito IRPEF ma resta eccessivo il peso fiscale sul ceto medio: chi guadagna 35mila euro paga più del 60% dell’IRPEF.