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Ultrabook per il Business: l’innovazione Panasonic a SMAU

di Barbara Weisz

25 Ottobre 2013 14:00

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Il nuovo Panasonic CF-AX3 coniuga le potenzialità del pc con la flessibilità dei notebook, mentre con la tastiera ruotabile a 360 gradi diventa anche tablet: batteria potenziata, robustezza, qualità visiva, performance. L'intervista a Francesco Baldrighi.

Un notebook e un tablet insieme: Panasonic prosegue con la formula 2 in 1 e lancia il nuovo ultrabook CF-AX3, migliorando il precedente modello in termini di qualità dello schermo, prestazioni, durata della batteria, robustezza. Il lancio, per tutta l’Europa, è avvenuto a SMAU Business Milano il 24 ottobre, l’arrivo sul mercato è previsto per novembre.

Panasonic CF-AX3

«L’abbiamo pensato per tutte le applicazioni che coinvolgono la forza vendita» e in genere per le professionalità che richiedono prestazioni di alto livello anche in mobilità, spiega Francesco Baldrighi, Partner Account Manager di Panasonic, intervistato da PMI.it. Risultato: durata della batteria portata a 12 ore di funzionamento, prodotto garantito da cadute fino a 76 centimetri, test alle vibrazioni con carichi da pressione di 100 kgf superati, processore Intel Core di ultima generazione, schermo da 11,6 pollici Full-HD IPS multi-touch capacitivo a 10 dita, sistema operativo Windows 8 Pro. «Da tutti i punti di vista una macchina che si può utilizzare come desktop per la generazione di contenuti ma con fruizione in modalità tablet per l’inserimento dei dati». Un prodotto adatto a tutti gli operatori professional «o al management dell’azienda, che ha bisogno di garanzie di affidabilità anche in mobilità ».

Utilizzo business

Il concetto, anche dal punto di vista del design, è lo stesso del precedente CF-AX2: il dispositivo si può usare in modalità notebook con la tastiera, che ruota a 360 gradi appiattendosi contro lo schermo e diventando la classica tavoletta, che si tiene con una mano sola utilizzando l’altra sullo schermo touchscreen (per consultare le mail, visualizzare il catalogo e via dicendo). Versatile e comodo, sintesi di «una formula che ci sembra funzioni – prosegue Baldrighi -, perché ogni tanto il tablet – anche se molto di moda – è un po’ un compromesso». L’utente professional che viaggia e si sposta frequentemente ha determinate esigenze, innanzitutto poter consultare quello di cui ha bisogno, «e ogni tanto con il tablet non si riesce a fare», ma anche «generare qualche contenuto e quindi poter utilizzare un dispositivo senza doversene portare due. Qui abbiamo la potenza di un desktop con la portabilità di un tablet (tenete presente che pesa 1,1 kg, e lo spessore è di 18 mm)». Altra caratteristica innovativa è  «il display con elevatissimo grado di luminosità», quindi con prestazioni di alto livello in termini di qualità visiva. Oltre alla durata della batteria, portata da 8 a 12 ore, è stata potenzialità anche la modalità standby, da 3,5 a 8 giorni.

Una formula apprezzata? Dalla tradizionale nicchia di clienti, Panasonic  «che lo utilizzano per le applicazioni di sales force automation, ottiene numeri interessanti, e parliamo di aziende primarie di diversi settori in Italia. Quanto spazio ci sia per crescere dipenderà anche da quanto saremo bravi noi a proporlo. Il prodotto in sé credo abbia tutte le caratteristiche per essere apprezzato anche fuori dalla nicchia». Come detto, un target business su cui l’azienda si sta focalizzando con sempre maggior attenzione. «Tenete presente che è un oggetto che riesce a coniugare due utilizzi in uno. Acquistando un dispositivo solo e gestendone quindi uno solo», ci sono notevoli vantaggi «anche dal punto di vista dei costi. Spesso si parla di costo del prodotto, mai invece dei costi di gestione», che invece sono importanti.

Il colosso giapponese sta dedicando particolare attenzione al lancio dei prodotti dedicati a professionisti e manager che lavorano spesso fuori ufficio in Europa: e se ha scelto SMAU Milano per presentare il CF-AX3, a inizio settembre aveva invece lanciato a Berlino il tablet con schermo da 20 pollici e risoluzione 4K. E’ un altro prodotto al di fuori del trend di buona parte dei device, che si spostano sempre più sul mondo consumer. Questo tablet «si posiziona in un’area innovativa» e mira a differenziarsi, anche con spazi e applicazioni pensate per valorizzare le caratteristiche del dispositivo. La cui novità numero uno è rappresentata dalle dimensioni, ma anche ad esempio dalla nuova touch pen elettronica che ha l’ambizione di offrire un feeling simile a quello della scrittura su carta, per realizzare schizzi a mano libera, prendere note o scrivere a mano (utilizza segnali infrarossi per leggere distintamente ogni singolo pixel sullo schermo). Qui il target di riferimento è rappresentato anche dai professionisti tecnici (ingegneri, architetti, designer, creativi), e proprio a loro sarà dedicato un nuovo modello nel giro di pochi mesi (debutto previsto, prima metà del 2014), ancora più specifico per le esigenze di queste figure professionali (ad esempio, per la modellazione 3D e CAD).

Panasonic mantiene insomma un occhio di riguardo per i professionisti e per un mondo, quello delle PMI, che ha «caratteristiche manageriali e di imprenditorialità che valorizzano qualità, tecnologia, innovazione», e verso il quale allo sforzo sul fronte dell’evoluzione tecnologica si aggiunge una politica di canale specifica. In quest’ottica si può leggere anche la partecipazione a uno Smau che riporta l’attenzione al business to business, proponendosi come appuntamento di qualità per gli operatori del settore.