Tratto dallo speciale:

BYOD tra opportunità e sicurezza: studio Samsung

di Noemi Ricci

Pubblicato 25 Ottobre 2013
Aggiornato 27 Gennaio 2014 12:32

logo PMI+ logo PMI+
Il BYOD rappresenta un'opportunità per le aziende, che possono ottimizzare il lavoro in mobilità e la produttività dei dipendenti: Samsung fa il punto nella ricerca con i CIO.

Il fenomeno del BYOD (Bring Your Own Device) è diventato una realtà all’interno delle aziende, nonostante le preoccupazioni delle imprese per la sicurezza dei dati. Tra i motivi della diffusione di smartphone e tablet personali ad uso lavorativo è che il 28% di esse ha ottenuto un aumento di produttività in seguito all’adozione di policy ad hoc.

I vantaggi

A rivelarlo è una ricerca Samsung condotta tra 490 CIO e decisori IT di aziende con almeno 1.000 dipendenti in 8 Paesi europei (Italia, Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Regno Unito). Tra i vantaggi del BYOD, oltre alla produttività, ci sono la riduzione dei costi di comunicazione (-17% su base annua, pari a quasi 7 milioni di euro all’anno per azienda) e l’incremento nel coinvolgimento dei dipendenti (per il 26% delle aziende intervistate).

Pro e Contro

Nonostante questo, il 94% dei CIO italiani si dichiara preoccupato per la sicurezza aziendale derivanti dall’utilizzo di dispositivi personali a fini lavorativi. Preoccupazioni che sembrano sono fondate visto che negli ultimi due anni una impresa ogni 3 ha subito una perdita di dati a causa delle policy BYOD. Nello specifico i più preoccupati sembrano gli spagnoli, che nel 70% dei casi considerano estremamente pericolosa la commistione tra azienda e dispositivi privati. Al contario la Francia sembra apprezza questa possibilità, anche se il 36% dei CIO si dichiarano comunque significativamente preoccupati.

Lo scenario

Dal punto di vista del mercato, il settore dei servizi finanziari è quello meno convinto del BYOD (45%), seguito dai settori retail, distribuzione e trasporti (56%) e manifatturiero (58%). Nel nostro Paese invece il BYOD non può ancora essere considerato una realtà, considerato che solo un’azienda su quattro ha aggiornato la propria policy sul BYOD e pertanto non è riuscita ancora a coglierne tutte le opportunità. “Le aziende – dichiara Andrew Mills, CEO B2B di Samsung Electronics Europe – hanno tantissimo da guadagnare dall’adozione di policy a favore del BYOD. In un contesto lavorativo in cui la mobilità rappresenta un trend sempre più affermato, non cogliere le opportunità offerte dall’utilizzo di dispositivi mobili personali ad uso lavorativo oggi significa finire in una posizione di svantaggio competitivo”.