Prende piede la card europea per i professionisti, riprendendo il progetto di cui si parla già da qualche tempo per il rapido riconoscimento delle qualifiche professionali all’interno dell’Unione Europea.
Qualifica intra-UE
Si tratta di una card elettronica, presentata lo scorso 19 dicembre dal Commissario europeo al Mercato interno e i servizi, Michel Barnier, il cui scopo finale è quello di promuovere ed agevolare la mobilità delle professioni regolamentate, come ad esempio medici, farmacisti e architetti. Più in generale, è una occasione per i titolari di una qualifica professionale ottenuta all’interno dell’Unione Europea per l’esercizio delle professione nell’UE, indipendentemente dallo Stato membro nel quale risiedono.
Quadro normativo
In sostanza si tratta di una modifica alla direttiva 2005/36 sul riconoscimento delle qualifiche professionali, recepita in Italia con il D.Lgs. 206/2007 per migliorare la trasparenza e accelerare la mobilità geografica ed occupazionale. La nuova direttiva che è stata approvata il 9 ottobre dal Parlamento Europeo e che dovrà essere ora formalmente approvata dagli Stati membri prevede il rilascio ai professionisti residenti nell’UE di un tesserino magnetico, un certificato elettronico che attesti l’esperienza accademica e professionale, collegato al sistema IMI (Internal Market Information System), il sistema d’informazione del mercato UE.