In caso di ispezione in azienda da parte degli ispettori del Lavoro, la documentazione richiesta potrà essere inviata per email o su CD ROM, su file digitale. A stabilirlo sono due protocolli d’intesa – firmati lo scorso 21 aprile dal Ministero del Lavoro con Confartigianato e con CNA, a seguito della Direttiva Sacconi sulla vigilanza (18 settembre 2008), che consente accordi di collaborazione trasversali.
Obiettivo, massima condivisione di strategie ma anche strumenti: tra le novità delle due intese, infatti, spicca il ricorso alla procedura online.
Gli ispettori del Lavoro, dunque, trasmetteranno via email il verbale di primo accesso (relativo a ciascuna indagine avviata) alle associazioni aderenti a Cna e Confartigianato, che agiscono da consulenti per le imprese e che sono anche incaricate della tenuta e conservazione della documentazione.
La procedura avverrà entro 7 giorni dall’adozione del verbale, dopo averne rilasciato copia al datore di lavoro. Posta elettronica in primis, ma anche supporti digitali per la condivisione delle informazioni, per espletare l’attività ispettiva in maniera più rapida e agevole.
Un’altra possibilità è quella di non effettuare le indagini in azienda ma presso le sedi delle associazioni interessate dall’accordo. Questo, tuttavia, soltanto qualora si reputi necessario considerata la vasta mole della documentazione in oggetto.
La procedura più semplice resta però l’invio telematico o su supporto informatico dei documenti aziendali, digitalizzati e con pari valore legale.