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Maker Faire Rome: vetrina per start-up innovative

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 3 Ottobre 2013
Aggiornato 16 Ottobre 2013 09:19

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Al via Maker Faire Rome, la manifestazione che riunisce i maker a livello europeo: inventori, imprenditori e start-up innovative con idee originali basate sulle nuove tecnologie, hardware e software opensource.

Ha aperto oggi presso il Palazzo dei Congressi di Eur Roma “Maker Faire Rome”, la quattro giorni dedicata all’innovazione organizzata e promossa da AssetCamera con il supporto del Tecnopolo, Massimo Banzi, cofondatore di Arduino e Riccardo Luna, giornalista e innovatore. Si tratta della più grande esposizione europea di progetti legati alla creatività e alla manifattura digitale, una manifestazione già ampiamente diffusa oltreoceano, negli USA, che dà spazio ai cosiddetti maker – inventori che si distinguono per l’utilizzo come materie prime delle nuove tecnologie, hardware e software opensource – dando visibilità alle loro invenzioni originali. I maker spesso sono degli imprenditori che danno vita a delle start up innovative che nella realizzazione dei propri prodotti fondono artigianato digitale e tradizionale. Tra gli oltre 200 progetti realizzati da makers di tutta Europa citiamo ad esempio la prima casa al mondo completamente autosufficiente (Offgridbox), la stampante 3D pieghevole (FoldaRap), la prima superbike ecosostenibile stampata in 3D, robot controllabili con il pensiero e molto altro.

Unilab per start-up innovative

Tra i protagonisti più autorevoli anche Unidata, azienda italiana del campo delle comunicazioni Internet e system integration, che al Maker Faire Rome presenterà il suo nuovo progetto Unilab per lo sviluppo di prodotti e servizi tecnologici nel settore ICT, la valorizzazione e la promozione della co-research attraverso la gestione e la coordinazione di un laboratorio interno di R&S, in fase di qualificazione del Miur, che consente di partecipare a bandi di ricerca e finanziamenti. Una parte di Unilab, spiega il presidente di Unidata Renato Brunetti, è focalizzato su start-up e giovani imprenditori con «idee innovative per lo sviluppo di software che utilizzano la tecnologia cloud. Con il progetto unicloud incubator, attività collegata a Unilab, ospiteremo gratuitamente nella nostra piattaforma per un periodo da 6 a 12 mesi (eventualmente estendibili) le soluzioni e le applicazioni più originali e interessanti che ci verranno presentate per migliorare e sviluppare le potenzialità del cloud ovvero le cosiddette SaaS, Sofware as a Service».

Per maggiori informazioni consulta il sito dell’evento