Anche per Microsoft, l’Information Technology è strumento aziendale per riorganizzare i processi di business e individuare nuove possibilità di mercato, vera leva per ottimizzare i ricavi. La conferma all’evento di rilancio del progetto dedicato alle Pmi Destinazione Impres@, che da poco più di un anno punta a diffondere nel tessuto imprenditoriale italiano la variante “cloud” delle applicazioni d’impresa.
Come spiegato dall’AD di Microsoft Italia, Pietro Scott Jovane, «consente alle aziende di accedere alle tecnologie attraverso Internet: si paga per ciò che si consuma, sposta in costi da fissi a variabili, pone al centro l’imprenditore che sceglie la tecnologia di cui necessita, affidandosi agli operatori IT che fungono da mediatori».
La crisi ha però stravolto lo scenario, ridimensionando quegli investimenti che sarebbero stati la naturale evoluzione del nuovo corso. Come spiegato dl presidente NetConsulting, Giancarlo Capitani, il budget per l’Informatica, subirà nelle Pmi una flessione: -5,2% per le piccole imprese e -2,8% per le medie imprese.
Chiaramente, la brusca frenata ha contribuito ad accrescere il divario in termini di innovazione tra l’Italia e il resto d’Europa, con un trend negativo che potrebbe oggi essere invertito proprio grazie al Cloud Computing. Portando però sulla nuvola hardware, infrastrutture e servizi, il Cloud potrebbe venire incontro alle Pmi, grazie ad una gestione più semplice e accessibile della tecnologia.
Infine, grazie a costi più contenuti, gli imprenditori potrebbero acquisire i servizi che meglio si adattano alle esigenze d’impresa.