Da un’indagine Robert half – società di recruitment specializzato – sul mondo del lavoro è emersa l’estrema carenza di personale amministrativo: in un’azienda italiana su cinque manca del tutto questa figura professionale.
Per il 41% delle imprese italiane (27% in Europa) la causa è proprio la difficoltà di reperimento del personale qualificato.
Il 20% dichiara di aver programmato assunzioni in ambito Amministrazione e Contabilità per i prossimi sei mesi, per far fronte al turn over per l’aumento delle attività.
La crisi rende infatti ancor più importante un’attenta analisi della situazione contabile dell’azienda per contenere i costi, recuperare liquidità, riscuotere crediti e accelerare le pratiche legali.
Tra i motivi per cui le aziende italiane prevedono di rafforzare la struttura amministrativa ci sono: incremento dell’attività aziendale (48%), incremento delle attività amministrative (27%), upgrade dei sistemi informativi (18%), fusioni o acquisizioni aziendali (3%), incremento degli adempimenti normativi (0%), altri motivi (3%).
Tra le qualifiche più richieste vi sarebbero quelle di impiegato amministrativo (per il 25%), contabile (22%), personale con ruoli operativi (13%), internal auditor (8%) e esperto in compliance (7%).
L’Osservatorio sull’occupazione in amministrazione e finanza ha coinvolto anche dirigenti italiani, che hanno lamentato un livello troppo basso di preparazione tra i candidati e quindi un divario tra domanda e offerta di lavoro.