A guardare le ultime novità della fiera IFA di Berlino e l’annuncio dell’iPhone 5S viene da pensare che non è mai stato un periodo così generoso per le aziende interessate al Mobile Business. I nuovi prodotti si sforzano di essere attraenti per l’utenza professionale pur rimanendo tali anche per i consumatori. Possiamo dire che sono la premessa di una nuova era per il fenomeno Bring your own device (BYOD), secondo cui utilizziamo sempre più spesso in azienda e per lavoro i dispositivi personali. Prima si trattava di smartphone e tablet pensati per consumatori (perché più attraenti) e quindi adattati all’uso aziendale. Adesso, i vendor guardano anche, già di default, alle esigenze aziendali quando presentano un nuovo prodotto. Si è realizzata – o si sta realizzando, forse ancora non perfetta – la convergenza Business – Consumer da tempo profetizzata.
Prodotti di punta
«Il nuovoiPhone 5S ha funzioni di sicurezza che potrebbero piacere alle aziende in ottica di Bring your own device. Non solo il sensore per le impronte digitali, ma anche le nuove funzioni di IOS7 – installabile anche su precedenti iPhone – rendono più difficile ai ladri disabilitare la funzione “remote wipe” e “find my phone”», spiega a PMI.it Ian Fogg, analista dell’osservatorio specializzato IHS. All’IFA, che ho visitato, lo strumento business più rilevante è stato probabilmente il Samsung Galaxy Note 3, «il più innovativo prodotto presentato finora da questa azienda, grazie al nuovo pennino intelligente e al multitasking», dice Fogg. Chi ha l’abitudine di prendere appunti a mano troverà utile la funzione che li trasforma in comandi (per esempio mette un numero di telefono in rubrica o un appuntamento in agenda). Il Note 3 supporta il multitasking, che può servire ad aumentare la produttività individuale: ci permette per esempio di fare una chat e tenere aperto un documento sullo stesso schermo, in due finestre diverse. Selezionando un testo e spostando il pennino da una finestra all’altra, facciamo un rapido copia-incolla. Il Note 3 integra inoltre Knox, soluzione per la sicurezza che divide contenuti personali da quelli aziendali.
Tablet a portata di PMI
«Il problema è che gli smartphone di fascia alta sono costosi, quindi fuori dal budget tipico di una PMI», dice però Fogg. In effetti lo studio Mobile Device & Business App, del Politecnico di Milano, dice che il budget di una PMI per la Mobilità è di appena 15mila euro. Ciononostante, una su tre già usa i tablet (nel 63% dei casi per la forza vendita). L’interesse c’è, insomma. I soldi un po’ meno. Allora sarà utile sapere che all’IFA abbiamo visto molti tablet per tutte le tasche e allo stesso tempo di buona fattura. Sono lontani i tempi in cui l’alternativa era tra costosi e scadenti.
- ACER ne ha presentato uno da da 249 euro e schermo da 10.1 pollici, l’Iconia A3.
- ASUS ha mostrato un’ampia gamma, da 7 e 10 pollici con prezzi da 149 euro, i Memo Pad; il Nexus 7 (7 pollici) e il Fonepad Note 6, il più piccolo tablet presente (6 pollici), dotato anche di pennino.
- Formato da 8 pollici invece per il Toshiba Encore (329 dollari).
Anche la varietà dei formati può servire a soddisfare diverse esigenze delle aziende, a seconda se si privilegi la grandezza dello schermo (per una presentazione, una brochure) o la portabilità / maneggevolezza. Architetti, grafici, designer, fotografi, ingegneri, addetti al marketing potrebbero invece prendere in considerazione il primo tablet a ultra alta definizione: è di Panasonic, da 20 pollici, a un prezzo di 4mila euro (a quanto ci riferisce l’azienda).
Applicazioni
Non solo oggetti: «gli strumenti per la produttività mobile non sono mai stati così maturi», dice a PMI.i Julian Jest, analista di Informa Telecoms & Media. «Apple ha appena annunciato che offrirà gratis la propria suite di applicazioni per la produttività sui nuovi dispositivi IOS, sfidando Office di Microsoft e le Google App», aggiunge Jest. Software e dispositivi stanno crescendo all’unisono, soddisfacendo le esigenze di consumatori e aziende. Il prossimo passo? La diffusione di applicazioni di business specifiche anche tra le PMI, in Cloud, supportate dalle nuove connessioni 4G.