Nonostante in Italia c’è chi annuncia l’inizio della ripresa economica, le imprese della penisola si preparano ad effettuare tagli al personale in autunno. A pianificare una riduzione dell’organico tra ottobre e dicembre sono il 22% delle imprese italiane, preoccupate per il proprio futuro, contro un debole 5% che dichiara di aver pianificato nuove assunzioni. Il trimestre scorso le percentuali erano rispettivamente del 16% e 6%. A livello territoriale si assestano su valori negativi sia le previsioni occupazionali nel Nord Est (12%), che al centro, che nel Mezzogiorno con il 30% di aziende che programma una riduzione del personale. => Vai agli annunci lavoro in Italia Analizzando l’andamento per comparti la situazione non migliora, né per le imprese manifatturiere, che per quelle del commercio, o delle assicurazioni. La maggior parte delle assunzioni, secondo quanto rilevato dall’indagine Manpower, si concentrerà nel settore dell’elettricità, gas e acqua. «Questi risultati sono preoccupanti considerato il tasso di disoccupazione -12,1% e in particolare la disoccupazione giovanile che è ormai al 39,5%. Il Governo Italiano ha finalmente fatto un primo passo positivo. Nei primi giorni di agosto ha approvato un nuovo piano per il lavoro che semplifica l’apprendistato e introduce maggiore flessibilità e sussidi per fornire professionalità ai giovani in accordo con la domanda del lavoro. Le imprese sono molto preoccupate per la ripresa delle attività nei rimanenti mesi dell’anno. Gli ordini sono in leggero aumento ma è poco incoraggiante il quadro generale del Paese: non ci sono segnali di un serio progetto sulla crescita che permetta di rilanciare il Paese», ha dichiarato Stefano Scabbio, presidente e amministratore delegato di Manpower Italia.
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