Tratto dallo speciale:

Smart&Start: chiarimenti sul click day in tilt

di Teresa Barone

Pubblicato 9 Settembre 2013
Aggiornato 23 Maggio 2014 13:15

logo PMI+ logo PMI+
I chiarimenti di Invitalia in seguito ai disservizi che hanno caratterizzato il click day del bando Smart&Start: cause e indicazioni per gli utenti.

Partenza problematica per il bando Smat&Start promosso dal MISE e ufficialmente al via dal 4 settembre: un click day non privo di ostacoli ha mandato in tilt la piattaforma informatica per inviare la domanda di accesso ai contributi (=> Scopri come accedere al bando Smart&Start). Il 6 settembre Invitalia, l’agenzia del Ministero dello Sviluppo, ha reso note le cause dei disservizi e la nuova procedura da seguire per inviare le candidature.
«Si sono verificati oltre mille accessi contemporanei, un numero di gran lunga superiore alla media storica registrata per misure analoghe, che hanno stressato la piattaforma realizzata per Invitalia da Postecom, società pubblica del gruppo Poste Italiane, generando difetti nella sua funzionalità.» È sempre Invitalia ad assicurare l’attuale stabilità del sistema in grado di «garantire il corretto flusso della presentazione delle domande secondo i requisiti stabiliti dal bando». Il comunicato, inoltre, rassicura gli utenti che hanno attivato la procedura di invio delle domande specificando che la piattaforma può «tracciare la storicità degli accessi degli utenti registrati che dispongono di un codice di accesso», e ribadisce che non ci saranno intoppi per quanto riguarda l’erogazione delle agevolazioni: le proposte, tuttavia, sono comunque soggette a valutazione ed approvazione sulla base del loro carattere innovativo e tecnologico. Questi sono, infine, i numeri del bando a pochi giorni dall’avvio: 1248 utenti registrati, 1525 domande in fase di elaborazione, 102 richieste completate delle quali 12 protocollate. È sempre operativo, infine, l’help desk di Invitalia (helpdesk.smartstart@invitalia.it) a garanzia del servizio senza soluzione di continuità.