Incentivi contro il lavoro nero alle PMI pugliesi

di Teresa Barone

3 Settembre 2013 08:30

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Contributi alle imprese pugliesi per favorire l’emersione del lavoro nero in ambito agricolo: incentivi fino a 7500 euro.

La Regione Puglia rafforza la lotta contro il lavoro nero concedendo nuovi incentivi alle imprese del territorio per favorire le assunzioni dei lavoratori che, attualmente, non sono in regola con i contratti. Il bando regionale è mirato a far emergere il lavoro irregolare e si rivolge alle imprese agricole locali che non abbiano attivato licenziamenti complessivi nell’arco dei 12 mesi precedenti la presentazione delle domande. (=> Lavoro nero in Italia: Calabria maglia nera)
Attraverso i contributi della Regione possono essere finanziate le assunzioni mirate a promuovere l’occupazione dei lavoratori residenti o domiciliati in Puglia regolarmente iscritti nelle liste speciali o elenchi di prenotazione in agricoltura presenti in tutte le Province del territorio (=> Leggi tutte le news per le PMI della Puglia). Sono previsti incentivi fino a 500 euro a favore di ogni nuovo assunto a tempo indeterminato o determinato con contratto non inferiore ai 6 mesi nell’arco di 2 anni, oppure incentivi fino a 300 euro per le assunzioni nell’ambito delle “grandi campagne”. Le imprese potranno ottenere un contributo massimo di 7500 euro. Il bando, valido fino al completo esaurimento dei fondi stanziati, è pubblicato sul sito della Regione Puglia.