Il Decreto Ecobonus ha reso nulli i contratti di locazione e compravendita privi di APE, (Attestazione di Prestazione Energetica che sostituisce l’ACE) gettando nel caos le imprese in Edilizia, già “bastonate” dalla crisi economica.
Incongruenza APE ed ACE
Il problema, spiega Confedilizia, è che la disposizione è entrata in vigore prima del necessario decreto che fissi i criteri obbligatori della nuova documentazione energetica. La sovrapposizione normativa e l’incongruenza di significato fra “prestazione” e certificazione” nel passaggio da ACE (Attestato di Certificazione Energetica) ad APE rende impossibile redigere attestati corretti, a rischio di nullità dei contratti ai quali vengono allegati: insomma, il solito pasticcio all’italiana.
La proposta di Confedilizia
Per evitare cause, con possibili conseguenze risarcitorie a discapito del tecnico che ha redatto l’attestato, Confedilizia ha chiesto a tutte le proprie associazioni territoriali di sospendere immediatamente la stipula dei contratti di locazione sia degli immobili destinati all’uso abitativo sia di quelli destinati alle attività produttive. «Il danno, per gli interessati e per le istituzioni stesse, è grave» spiega il presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani. Il settore dell’Edilizia «non aveva proprio bisogno di un incidente del genere, che aggrava ulteriormente una situazione di emergenza abitativa che viene presa in considerazione solo se fornisce lo spunto per chiedere, e spendere, soldi pubblici». Per Confedilizia l’unica soluzione consiste nell’eliminare la norma sugli attestati energetici per evitare il rischio che vengano bloccate le stipule dei contratti di locazione fino alla ripresa dei lavori parlamentari.