Le aziende italiane hanno scoperto l’utilità di mettersi in Rete, con vetrine online che incrementino la visibilità per il proprio marchio e i propri prodotti. Una tendenza che invade ogni ambito lavorativo, portando a una escalation costante di portali web aziendali dopo l’iniziale boom 2009. Nell’ultimo trimestre delle scorso anno erano 230 le imprese attive in Rete, la metà delle quali a battesimo proprio nel 2009.
In testa la Lombardia (19,7% del totale), seguita da Veneto (11,2%), Emilia Romagna, Piemonte e Toscana (tutte al 9,9%). Milano guadagna da sola l’11% delle aziende in Rete, distanziando di due punti Torino e di 5 Roma.
Il mondo dei portali web è comunque contestualizzato nel tessuto imprenditoriale italiano, fatto principalmente di piccole imprese o ditte individuali, e con una significativa componente giovanile. Il 68% dei titolari, infatti, non supera i quarantanni e nel 17,8% è una donna.
I numeri – diffusi dalla Camera di Commercio di Milano su dati del Registro Imprese – evidenziano anche l’assiduo utilizzo del computer da parte degli utenti milanesi, che dichiarano di passare oltre cinque ore al giorno davanti allo schermo e più di due ore su Internet. Il 43% ha un account su un social network e il 38% vi trascorre almeno un’ora al giorno.