Contratto di sospensione nelle PMI turistiche liguri

di Teresa Barone

17 Luglio 2013 08:27

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Nuovi ammortizzatori sociali e deducibilità di IMU e TARES: ecco le richieste della Regione Liguria per le imprese turistico-ricettive.

Per sostenere le imprese del settore turistico, riducendo la stagionalità dell’occupazione, la Regione Liguria chiede l’attivazione di un nuovo pacchetto di misure introducendo il contratto di sospensione.

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Si tratta di una tipologia di ammortizzatore sociale che si basa sulla concessione di una indennità pari a quella di disoccupazione, per 4 mesi, con il mantenimento degli oneri previdenziali e assicurativi.

Un aiuto necessario per risollevare le sorti del turismo ligure e oggetto delle richieste che l’assessore Angelo Berlangieri presenterà al Ministro del Turismo Massimo Bray in occasione del meeting in programma all’Aquila con gli assessori di tutte le Regioni italiane.

Il documento che sarà illustrato all’Aquila prevede anche la deducibilità dell’IMU e della TARES dal reddito d’impresa per gli immobili utilizzati per attività turistico-ricettiva, nonché l’imposizione di un tetto massimo pari allo 0.5% del valore dell’aliquota applicabile dai Comuni per gli immobili che ospitano imprese turistico-ricettive.

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La Regione Liguria chiede inoltre al Governo la creazione di un fondo nazionale di rotazione con l’utilizzo delle risorse della Cassa Depositi e Prestiti: il fondo avrebbe la funzione di erogare prestiti agevolati alle PMI del turismo che presentano progetti di riqualificazione di strutture esistenti, oppure per la realizzazione di nuove strutture.

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