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Start up e PMI: 100 mln dall’UE

di Noemi Ricci

Pubblicato 16 Luglio 2013
Aggiornato 31 Gennaio 2014 16:40

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La Commissione europea predispone 100 milioni di euro per promuovere l’innovazione, lo sviluppo di servizi digitali e applicazioni software; i destinatari sono principalmente PMI e start up.

La Commissione europea punta sull’innovazione ed il progresso tecnologico, mettendo a disposizione delle aziende (PMI e start up) appartenenti all’Unione 100 milioni di euro. Si tratta di un’iniziativa che intende valorizzare le imprese innovative, promuovendo lo sviluppo di applicazioni software e di servizi digitali. Nello specifico i settori su cui si focalizza l’interesse della Commissione europea sono cinque, ovvero trasporto, salute, smart manufacturing, energia e media. => Scopri tutti i finanziamenti concessi alle start upL’iniziativa rientra nello sviluppo della cosiddetta Future Internet Public-Private-Partnership (Fi-Ppp), che già ha sostenuto due progetti guidati da aziende italiane, Fitman e Xifi. I 100 milioni UE saranno distribuiti in modo capillare su tutto il territorio, attraverso l’ausilio di 20 Consorzi dell’ecosistema di internet che comprenderanno acceleratori d’impresa, piattaforme di crowdfunding, società di capitale di rischio, spazi di co-working, organismi di finanziamento regionali, associazioni di PMI e imprese tecnologiche. => Leggi della convenzione per il crowdfunding per Start up innovative Un’occasione che segue la recente assegnazione del riconoscimento European Tech Entrepreneur of the Year, che ha premiato la start up SoundCloud, e rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per gli imprenditori italiani impegnati in questo settore. => Leggi dei Finanziamenti UE: requisiti per start-up e imprese sociali Il divario da colmare con le nazioni concorrenti è significativo, sia in termini di forza lavoro (l’Italia raggiunge poco più del 3% contro il 6 delle prime classificate), sia in termini di alfabetizzazione informatica media (con l’Italia che raggiunge il 19,9% contro la media UE del 25,3%).