I termini per il pagamento IMU sono scaduti il 17 giugno scorso, per gli immobili non coinvolti nella proroga al 17 settembre (vedi quali), ma per chi ha saltato l’appuntamento con l’imposta sugli immobili c’è ancora tempo per avvalersi del ravvedimento operoso sprint, che nel 2013 scade il 1° luglio, cadendo il 30 giugno di domenica.
Ravvedimento sprint e lungo
Sempre il 1° luglio 2013 scade anche il cosiddetto ravvedimento lungo, che consente di sanare la propria posizione IMU anche a chi non ha effettuato il versamento previsto per il 2012.
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Per quanto riguarda il ravvedimento sprint, quindi relativo all’acconto IMU 2013, la sanzione viene ridotta a un ottavo del minimo, ovvero al 3,75% (pari ad un ottavo del 30%), se la regolarizzazione avviene entro il termine per presentare la dichiarazione delle variazioni relative all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione, quindi quest’anno entro il 1° luglio.
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Per il ravvedimento IMU lungo il discorso cambia perché, oltre a pagare l’IMU aggravata del 3,75%, si devono considerare anche gli interessi legali del 2,5% annuo.
Dichiarazione IMU
La dichiarazione IMU va effettuata, lo ricordiamo entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si sono verificate variazioni rilevanti per il calcolo IMU. Questo significa che anche questo adempimento è in scadenza, ma cadendo di domenica nel 2013 anch’esso slitta al 1° luglio.
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Stessa scadenza anche per la dichiarazione IMU relativa agli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012, essendo stato stabilito che la dichiarazione IMU venisse presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto di approvazione del modello di dichiarazione IMU.