La Posta Elettronica Certificata si estende alle cartelle esattoriali che ora potranno avere notifica da Equitalia anche via PEC. Si tratta di un servizio in via di sperimentazione nelle Regioni Lombardia, Toscana, Molise e Campania, con riferimento alle sole società di persone e società di capitali (=> Approfondisci le norme sulle cartelle esattoriali). Si tratta di persone giuridiche che da giugno 2012, devono già essere dotate di PEC per legge (decreto legge 185/2008) e aver comunicato l’indirizzo di posta elettronica certificato al Registro delle Imprese.
La Posta Elettronica Certificata, lo ricordiamo, ha lo stesso valore legale della raccomandata con avviso di ricevimento ed è in grado di fornire certezza sia per quanto riguarda l’invio che per quanto riguarda la ricezione (data e ora), garantendo al contempo la tempestività del servizio (=> Leggi di più sulla PEC). La novità comunicata dallo stesso Ente di riscossione avrà ricadute positive anche dal punto di vista della Spending Review, avendo il vantaggio di ridurre il ricorso alla carta stampata e l’impatto sull’ambiente, oltre a snellire le pratiche ed i tempi della burocrazia. Se la sperimentazione produrrà effettivamente i benefici sperati, il servizio verrà esteso a tutte le persone fisiche e giuridiche presenti sull’intero territorio nazionale.