Il 31 marzo è l’ultimo giorno entro il quale i datori di lavoro possono comunicare la richiesta di ammissione al bonus assunzioni. Unico e ovvio vincolo, che il numero di impiegati nell’anno di riferimento non sia inferiore a quello dell’anno precedente.
L’incentivo vuole agevolare le aziende che hanno definito un piano di incremento della forza lavoro, soprattutto se prevede l’introduzione di nuovi dipendenti che ricadono nelle categorie UE dei lavoratori svantaggiati.
La misura è stata introdotta nella Finanziaria 2008 e premia le aziende che, nel corso dell’anno, hanno assunto a tempo indeterminato.
In questo caso la somma corrisposta dallo Stato si traduce in un credito d’imposta di 333 euro mensili per ogni lavoratore inserito rispetto al periodo di riferimento precedente.
Il credito, che nel caso di lavoratori svantaggiati sale a 416 euro, può essere ottenuto presentando apposita richiesta all’Agenzia delle Entrate, compilabile attraverso il prodotto di gestione Comunicazione IAL, disponibile sul sito internet dell’Agenzia stessa.
Possono partecipare tutti i datori di lavoro in grado di certificare, su base annuale, un numero di lavoratori dipendenti, a tempo indeterminato e determinato, part-time o con contratto di formazione lavoro, superiore a quelli occupati nel 2007.