Sulla prima Legge di Stabilità del governo Letta si avanzano le prime ipotesi, tra cui spiccano le necessarie misure in tema di accesso al credito: si prospetta infatti un meccanismo per ridurre costo e tasso dei mutui ed una cartolarizzazione dei crediti.
A rivelarlo in anteprima è stato il viceministro dell’economia Stefano Fassina, in occasione della presentazione dell’Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni presso la sede dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili).
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Agevolare l’accesso ai mutui per l’acquisto degli immobili da parte delle famiglie avrebbe l’effetto di contrastare il crollo delle compravendite nel mercato immobiliare, pari nel solo 2012 al -26%.
La soluzione migliore sembra quella di introdurre queste misure nella prossima Legge di Stabilità, anche se «non è facile – spiega Fassina – perché ci troviamo di fronte sofferenze bancarie molto aumentate».
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L’ipotesi sembra essere quella «di un intervento a garanzia, con il coinvolgimento di Cdp» e di introdurre «forme di cartolarizzazione dei crediti emessi dalle banche, per consentire l’emissione di mutui a tassi più convenienti».