Scontro tra titani del mondo dei dispositivi mobili: Apple ha annunciato di aver fatto causa ad HTC per presunta violazione di 20 brevetti della casa della Mela, relativi all’interfaccia utente dell’iPhone e alle sue componenti hardware.
La causa vedrebbe coivolta indirettamente anche Google.
La maggioranza degli smartphone touchscreen prodotti da HTC sono basati su Android, l’OS del colosso di Mountain View, primo fra tutti il Nexus One.
Proprio su quest’ultimo e sui modelli HTC Hero, Dream e myTouch – sempre dotati di Android – è incentrata l’accusa di violazione di brevetto, depositata da Apple presso la Commissione statunitense per il Commercio internazionale e la corte distrettuale federale del Delaware, per impedire che il produttore taiwanese venda, promuova o distribuisca i suoi dispositivi negli Stati Uniti.
In pratica, Apple accusa HTC di aver “rubato” caratteristiche proprie dell’iPhone, il gioiellino della casa di Cupertino lanciato nel 2007, per introdurle in Android. Il riferimento più diretto riguarda il multi-touch, ma si parla anche delle interfacce, delle gesture per lo sblocco telefono, delle interazioni con il software, della gestione dei consumi energetici, del ridimensionamento, dello scroll e così via.
Google, per ora non coinvolto in maniera diretta nella battaglia legale, ha comunque dichiarato la volontà di sostenere il proprio sistema operativo Android e i partner che hanno dato il loro supporto per svilupparlo.
Di contro, HTC dichiara di avere sempre innovato e registrato i propri brevetti e di essere pronto a difendere le proprie innovazioni tecnologiche.