Fare business senza essere vessati dal crimine organizzato: questo l’auspicio per Pmi e imprese espresso dalle Camere di Commercio italiane, a margine della stipula del protocollo d’intesa contro mafie e criminalità sempre più infiltrate nel tessuto produttivo del Paese.
Solo attraverso un attento monitoraggio dei dati economici è possibile “prevenire”, individuare e combattere, partendo anche con eventuali azioni di recupero dei beni.
Per il momento il protocollo, siglato presso la sede dell’Ente camerale di Reggio Emilia, è stato accolto dalle Camere di Commercio di Reggio Emilia, Caltanissetta, Crotone e Modena, ma presto verrà esteso a tutte le restanti amministrazioni.
Tra l’altro, contemporaneamente alla firma, si svolgeva nella stessa sede la manifestazione nazionale “Da Sud a Nord: un’Alleanza per la Democrazia”, anch’essa focalizzata sulla lotta al crimine organizzato e a favore della democrazia e del bene comune.
Questi sono gli intenti espressi dal presidente nazionale di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, che ha sottolineato l’impegno comune di tutte le Camere di Commercio d’Italia «contro la criminalità per la