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Crazy Lab: incubatore per giovani start-up venete

di Teresa Barone

24 Maggio 2013 09:06

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Nasce Crazy Lab, nuovo incubatore di imprese del padovano finalizzato a favorire la nascita di giovani start-up offrendo canone d’affitto agevolato.

Apre i battenti a Piove di Sacco, in Provincia di Padova, il nuovo incubatore di imprese Crazy Lab, finalizzato a favorire la nascita di nuove start-up e le iniziative imprenditoriali giovanili.

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Il progetto nasce da un’idea di Paolo Bordin si realizza grazie alla disponibilità di Elio Zago, proprietario dell’immobile (l’incubatore nascerà a Sant’Anna, ex sede direzionale della Bcc) che ospiterà circa 13 uffici da 25 metri quadrati previo pagamento di un canone mensile pari a 200 euro, compreso un servizio di segretaria unificata, Internet, stampa, assicurazione e consulenze.

«L’idea è di dare un’opportunità ai giovani, ma anche a coloro che a una certa età si trovano a doversi reinventare un lavoro, vogliamo creare un habitat favorevole per chiunque abbia voglia di fare. Oltre che start up il Crazy Lab potrà ospitare mostre, convegni, appuntamenti culturali e corsi. Sant’Anna ha conosciuto uno sviluppo urbanistico enorme, ma non ha ancora trovato una sua identità, Crazy Lab potrebbe dare nuova vita al quartiere».

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I progetti delle start-up che vorranno insediarsi all’interno dell’incubatore saranno selezionati fino al prossimo ottobre,  tuttavia l’impegno di Crazy Lab è anche quello di creare una rete di partner pubblici e privati, comprese scuole e università.

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