L’evoluzione tecnologica sta virando sempre più verso il Mobile, dal punto di vista della connettività e degli aspetti professionali.
Il Mobile Working è ormai una realtà (leggi di più) e le aziende che sviluppano applicazioni e dispositivi devono rispondere prontamente al cambiamento, per garantire efficienza operativa, ottimizzazione dei costi e fidelizzazione dei clienti (customer retention).
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Peccato che la realizzazione di un’applicazione mobile per un dispositivo esistente richiede in media 5 mesi. Troppo, considerando che circa ogni 2 mesi i produttori aggiornano i dispositivi stessi.
Secondo una recente ricerca commissionata da Micro Focus, infatti, manager IT e CIO lamentano uno sviluppo Mobile “lento, superato e di medio livello” (37% degli intervistati).
Il fattore tempestività diventa cruciale nel caso in cui è presente un mainframe aziendale, che complica sviluppo e implementazione secondo il 78% dei CIO. Addirittura, l’86% rivela una certa reticenza di vendor e sviluppatori di applicazioni mobile a lavorare con aziende in cui sono presenti mainframe.
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La ricerca ha evidenziato come i team di sviluppo di applicazioni mobile non siano ancora del tutto maturi, anche dal punto di vista della composizione. Nel 79% dei casi al loro interno c’è un mix di risorse interne ed esterne. Si tratta di criticità che vanno risolte in tempi brevi, soprattutto considerando che gli stessi CIO e manager IT prevedono un aumento di applicazioni Mobile del 50% nei prossimi tre anni, passando dal 31% del 2013 al 46% del 2016.
Tra i sistemi operativi preferiti dagli sviluppatori di applicazioni Mobile Android la fa da padrone, con il 78% delle preferenze, quindi Apple iOS (65%), Windows Phone (52%) e Blackberry OS (36%). In ultimissima posizione Symbian scelto solo dal 7% dei responsabili IT.