Apple iPhone OS su nuove piattaforme?

di Tullio Matteo Fanti

25 Febbraio 2010 15:30

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Un annuncio di lavoro pubblicato da Apple svelerebbe l'intenzione di creare un nuovo gruppo di lavoro deputato al porting di iPhone OS verso nuove piattaforme

Apple è attualmente alla ricerca di un un Engineering Manager che si occupi della gestione di un team deputato al porting di iPhone OS verso nuove piattaforme. Lo rivela un annuncio di lavoro apparso sul portale della società.

Difficile immaginare quali piattaforme potrebbero ospitare il sistema operativo dell’iPhone: tra le ipotesi, una nuova generazione di AppleTV e di MacBook Air, nuovi micro-server basati su architettura ARM o iPhone prodotti da terze parti.

Secondo ilparere del portale TiPb, la migrazione potrebbe facilmente portare alla creazione di una nuova generazione di Apple TV dotate di iPhone OS e dei nuovi processori Apple. Ciò si tradurrebbe in apparecchi più piccoli ed economici rispetto agli attuali, da attaccare direttamente sul retro dei moderni televisori piatti.

Non solo. Utilizzare il sistema operativo dell’iPhone permetterebbe di offrire agli utenti un accesso istantaneo a oltre 100.000 applicativi, oltre a offrire un’interfaccia familiare a chi già possiede un melafonino o un iPod.

Destinatario della migrazione potrebbe essere anche il MacBook Air: dotato del sistema operativo di casa Apple e dei suoi processori, il portatile ultra-sottile potrebbe essere posto in vendita ad un prezzo decisamente contenuto e offrire anche in questo caso gli applicativi creati per iPhone/iPod.

Secondo il parere di Computerworld, invece, si potrebbe assistere ad una nuova offerta enterprise , con la creazione di micro-server dai costi accessibili e dai bassissimi consumi. Il portale ipotizza un potenziamento di Time Capsule, che potrebbe così diventare un prodotto per piccole realtà lavorative.

In definitiva si tratta solamente di ipotesi e Apple potrebbe stupire nuovamente il mondo con la creazione di apparecchi completamente nuovi, oppure puntare sul settore mobile e concedere iPhone OS in licenza a produttori di terze parti.