Primi dati INPS sulle domande di salvaguardia esodati prevista dal primo decreto (leggi i requisiti previsti): le richieste considerate valide sono state 62mila, il 4,6% in meno rispetto alla platea interessata.
Le domande inviate all’istituto previdenziale sono state ben più numerose, tanto che verrà effettuato un riesame delle istanze scartate.
I termini per la presentazione delle domande sono scaduti, ma almeno sono partiti i primi assegni (pochi): 7.254 esodati hanno iniziato a ricevere la pensione.
=> Ecco chi sono i 65mila salvaguardati dal primo decreto
I dati precisi sulle domande accolte:
- Mobilità ordinaria: accolte 26.181 domande, più dei 25.590 previsti ma nel rispetto della soglia massima di 25mila salvaguardie.
- Mobilità lunga: 2.565 domande approvate, sotto il tetto previsto di 3.460 esodati.
- Titolari di prestazioni a carico dei fondi di solidarietà: accolte 17.143 certificazioni, poco al di sotto della platea stimata di 17.710 esodati.
- Prosecutori volontari: è fra i capitoli con la più grossa differenza fra domande accolte (7.960) e platea attesa (10.250).
- Lavoratori pubblici esonerati dal servizio: domande più numerose (1.226) rispetto alla stima iniziale (950).
- Lavoratori in congedo per figli disabili gravi: 87 autorizzazioni, contro 150 previste.
- Lavoratori cessati in base ad accordi individuali o collettivi di incentivo all’esodo: accolte 3.888 richieste, la metà delle 6.890 inizialmente individuate.
La situazione
L’INPS ha fornito anche un riepilogo della situazione dei salvaguardati in base a tutti i provvedimenti approvati. => Vai allo Speciale Esodati
Prima salvaguardia
I dati sopra elencati si riferiscono alla prima salvaguardia, prevista dal comma 14 dell’art. 24 del Salva Italia (Dl 201/2011, lo stesso in cui è contenuta la Riforma delle pensioni che allungando i termini dell’età pensionabile ha creato il problema esodati), e regolamentata dal decreto interministeriale del giugno 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 171 del 24 luglio 2012.
L’Inps specifica che, nell’ambito di questa salvaguardia, coloro che maturano la pensione con decorrenza entro luglio 2013 hanno già ricevuto o stanno ricevendo una lettera che specifica la data da cui inizia il trattamento pensionistico con l’invito, ove non si sia già provveduto, a presentare la relativa domanda.
Seconda salvaguardia
Copre una platea di 55mila esodati, è prevista dall’articolo 22 del DL 95/2012 (spending review), convertito con legge n. 135 del 2012, regolamentata dal decreto ministeriale dell’ ottobre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 21 gennaio 2013 (scaricalo).
C’è una circolare Inps dello scorso 18 marzo 2013 (leggi qui), che ha fornito le prime istruzioni operative per questi 55mila salvaguardati:
- 40mila lavoratori in mobilità, tramite accordi stipulati entro il 31 dicembre 2011, che perfezionano i requisiti per la pensione entro la fine della mobilità.
- 1.600 lavoratori a carico dei Fondi di solidarietà da data successiva al 4 dicembre 2011 e che rimangono a carico dei fondi fino a 62 anni di età.
- 7.400 prosecutori volontari della contribuzione, autorizzati prima del 4 dicembre 2011, non rioccupati, con almeno un contributo accreditato o accreditabile al 6 dicembre 2011, che maturano il requisito per la pensione entro il 6 gennaio 2015.
- 6mila lavoratori cessati in base ad accordi individuali o collettivi stipulati entro il 31 dicembre 2011, non rioccupati, con decorrenza della pensione entro il 6 gennaio 2015: a questi ultimi l’Inps ricorda che devono presentare la domanda di accesso alla salvaguardia alla Dtl entro il 21 maggio prossimo, come previsto dalla circolare del ministero del Lavoro n.6 del 2013.
L’INPS sta procedendo al riesame delle posizioni degli esclusi dalla prima salvaguardia per verificare se possono rientrare in questa seconda platea.
Terza salvaguardia
Riguarda 10.130 esodati, come previsto dalla Legge di Stabilità 2013 (legge 228/2012, articolo 1 commi 231 e seguenti). Il relativo decreto ministeriale è stato firmato il 22 aprile scorso ed è al vaglio della Corte dei Conti (leggi qui). Contiene i dettagli sulla platea dei salvaguardati e le procedure che devono seguire per presentare domanda.
Per approfondire, i dati Inps sulla prima salvaguardia.