Arrivano altri 6 milioni e 463 mila euro per le Pmi delle Marche, a favore dei fronti d’intervento previsti dalla legge 598: l’innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale, la tutela dell’ambiente e sicurezza dei luoghi di lavoro. Fondo che va ad aggiungersi ai 5 milioni e 350 mila euro già precedentemente stanziati, grazie alla ripartizione del fondo unico destinato alle imprese.
L’importanza dell’arrivo di queste ulteriori risorse è stato sottolineato dall’Assessore alle Attività produttive della Regione Marche, Fabio Badiali, che ha ricordato l’impegno della Regione nei confronti delle imprese con difficoltà di accesso al credito già dimostrato con il fondo di garanzia avviato lo scorso anno e rifinanziato con il bilancio 2010 e la moratoria dei prestiti.
L’attuale situazione economica e le conseguenti difficoltà finanziarie che hanno colpito moltissime imprese ha portato alla necessità di ricalibrare la legge 598, aumentando l’abbattimento del tasso d’interesse sui finanziamenti, passato ora dal 70% al 50% e prevedendo la possibilità di agevolare l’acquisto di stabilimenti in crisi.
L’ulteriore novità, introdotta in questi giorni, è l’estensione della retroattività: potranno essere finanziati con un contributo in regime “de minimis” (fino a 200 mila euro) progetti che prevedano investimenti attivati, in leasing o attraverso l’accensione di un prestito bancario, a partire dal primo gennaio 2008.
Attualmente sono 217 le imprese che hanno già fatto richiesta di finanziamento, per investimenti pari a circa 112 mln di euro, la maggioranza delle quali è attiva nella provincia di Ancona, a seguire la provincia di Macerata, la provincia di Pesaro e quella di Urbino.