Legare il progetto per la trasformazione di Pordenone in Smart City alla realizzazione del nuovo piano regolatore: questo è quanto prevede di eseguire l’assessore all’Urbanistica del Comune friulano Martina Toffolo.
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Secondo quanto annunciato, infatti, a progettazione del piano regolatore cittadino non può prescindere dai lavori mirati a rendere Pordenone una Smart City, soprattutto tenendo conto della necessità di rendere fruibili i dati e le informazioni prodotte dagli enti locali.
«Abbiamo deciso di legare un percorso come quello della realizzazione del nuovo piano regolatore al progetto di Smart City, constatando che già esisteva sul territorio una ricca rete di informazioni e una quantità di enti che le producono ma non sono messi in rete. Questo è stato il punto di partenza ma per una molteplicità di temi, dalla sicurezza idraulica all’analisi dell’incidentalità sul territorio, ci è sembrato che in questa prima fase bisognasse mettere in collegamento quanto già prodotto sul territorio piuttosto che partire dal possibile investimento economico in infrastrutture.»
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L’assessore all’Urbanistica anticipa anche la volontà di attuare i principi legati al concetto di Human Smart City, favorendo la condivisione dei processi amministrativi con gli stessi cittadini.