Dal Comune di Bergamo arrivano notizie rassicuranti per le imprese locali in materia di tasse: non sono infatti previsti rincari per l’IMU, per l’IRPEF e la nuova Tares che entrerà in vigore da luglio.
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Lo annuncia l’assessore Enrico Facoetti confermando – per quanto concerne l’IMU – l’aliquota del 4 per mille per la prima casa, del 10,6 per mille sulle seconde case, negozi, uffici e attività produttive.
«Sono comunque confermate anche tutte le agevolazioni e quindi il 7,6 per botteghe e negozi di vicinato. Non ci saranno ritocchi neppure all’addizionale Irpef che resterà ferma allo 0,6 per cento.»
Per quanto riguarda l’addizionale IRPEF, è prevista la conferma dello 0,6%, mentre la nuova imposta sui rifiuti e sui servizi sarà caratterizzata da una maggiorazione rispetto alla vecchia TARSU, tuttavia l’assessore sottolinea come il Comune non applicherà alcun ritocco sui valori base.
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«È prevista per legge una percentuale obbligatoria, 30 centesimi in più a metro quadro per ogni contribuente che verranno incamerati dal governo. Ci verranno tolti come mancati trasferimenti».