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Incentivi assunzione per i licenziati da PMI

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 12 Marzo 2013
Aggiornato 23 Gennaio 2023 16:16

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Incentivi per le imprese che assumono lavoratori licenziati dalle PMI: 20 milioni di euro, fino a esaurimento fondi, per le assunzioni nel 2013 nel decreto del ministro del Lavoro Elsa Fornero.

In arrivo incentivi pari a 20 milioni di euro per l’assunzione di lavoratori licenziati dalle PMI: si concretizza dunque l’annunciato Decreto Fornero, ministro del Lavoro uscente.

Con l’acuirsi della crisi sono state tante, infatti, le PMI che si sono viste costrette a licenziare i propri dipendenti tramite licenziamenti che si configurano tra quelli per giustificato motivo per riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro

=>Leggi quando si configura il licenziamento per giustificato motivo

L’ammissione al contributo sarà gestita dall’INPS con procedura informatizzata e automatica, fino ad esaurimento fondi.

Il lavoratore assunto dall’impresa dovrà rientrare tra quelli licenziati per giustificato motivo oggettivo nell’arco dei 12 mesi precedenti all’assunzione.

Alle imprese che assumeranno dipendenti licenziati da piccole imprese per giustificato motivo oggettivo (GMO) a tempo indeterminato o determinato, anche part-time (in questo caso la cifra fissa mensile verrà riproporzionata) o a scopo di somministrazione, verranno erogati 190 euro al mese.

Gli incentivi verranno concessi per le assunzioni avvenute nel corso del 2013. Per le assunzioni a tempo indeterminato la cifra verrà corrisposta per un periodo di 12 mesi, per quelle a tempo determinato il periodo massimo sarà di 6 mesi.

Altri incentivi

Ricordiamo che dal 2013 sono attive nuove misure strutturali per l’assunzione di personale nelle aziende, che si traduce in sgravi contributivi o finanziamenti diretti:

=>Scopri le nuove assunzioni agevolate dal 2013

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* Immagine Shuttersock