Mentre si leva costante la richiesta di una politica di sviluppo che punti alla ripresa investendo nelle risorse del tessuto economico italiano, le nostre aziende si organizzano per cercare di sopravvivere, magari riunendosi in reti di impresa per garantirsi maggiore competitività o capacità innovativa (leggi di più).
Lo strumento del contratto di rete rappresenta infatti un valido strumento per ottenere benefici mantenendo l’autonomia imprenditoriale della singola azienda, possibilità non offerta da altri contratti associativi.
=>Scopri: disciplina ed evoluzioni del contratto di rete
La gestione di una rete d’impresa non è tuttavia un aspetto da sottovalutare, in quanto richiede capacità di management applicate ai processi di rete, perché la nuova realtà possa crescere e rafforzarsi.
Dalla costituzione fino ad una eventuale evoluzione in forme più strutturate, passando per: gestione del rischio, comunicazione del progetto, valutazione del percorso, valorizzazione del lavoro, incremento della partecipazione, interfacciamento con banche e istituzioni.
Per supportare imprese e manager che vogliono intraprendere la strada del contratto di rete, Fulvio D’Alvia direttore di RetImpresa (Confindustria), Francesco Rullani (LUISS Guido Carli), Massimo Tronci (Sapienza), Elena Calzolaio e Paolo di Marco (PDFOR), hanno redatto il manuale “Management delle reti d’impresa: dalla costituzione alla gestione operativa” fornendo spunti di riflessione e indicazioni pratiche in 3 capitoli e 31 schede, che rispondono a quesiti specifici di carattere operativo.
Regolamentazione delle reti: struttura e contrattualizzazione, configurazione e tipologie, fattori trainanti o deterrenti per costituire un’aggregazione e passi da seguire per la nascita di una rete.
Processo strategico che sottende alla creazione della rete: un modello di riferimento per definire livelli di collaborazione e di coordinamento e per individuare i driver d’azienda o di rete.
Percorso evolutivo: un modello iterativo in tre fasi (Start-up – Challenge – Evolution), strutturato e sistematico, con le attività da svolgere “assieme” per generare un’offerta e una comunicazione di Rete, per affrontare la sfida di mercato rivolgendosi ai clienti con servizi e prodotti, per valutare le prospettive di evoluzione verso una nuova forma societaria se le condizioni sono talmente favorevoli da giustificare la nascita di un nuovo attore di mercato.
Le schede affrontano in modo pratico le eventuali criticità del generico imprenditore durante la gestione della rete. Realizzate in forma di FAQ, riguardano il livello decisionale, strategico e operativo, e le fasi dello sviluppo della rete.
Per approfondimenti
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