Pronto il decreto attuativo che dà il via al bonus per le imprese che assumono stabilmente personale altamente qualificato, come previsto dal Decreto Sviluppo (DL n. 83/2012, articolo 24, convertito con modifiche nella L n. 134/2012):
=>Scopri come richiedere il Bonus per assunzioni qualificate
L’agevolazione si traduce in un credito d’imposta pari al 35% dei costi sostenuti dal datore di lavoro per il nuovo assunto (fino ad un massimo di 200 mila euro all’anno), da utilizzare in compensazione nel modello F24.
Requisito di base per ottenere lo sconto fiscale è che l’assunzione sia con contratto a tempo indeterminato.
L’agevolazione ha valore per i contratti sottoscritti a partire dal 26 giugno 2012 (quando è entrato in vigore il Decreto Sviluppo), mentre dal 2013 in poi si farà riferimento al 1° gennaio di ogni anno:
=>Leggi come applicare il contratto a tempo determinato dal 2013
In quanto a titoli, per ottenere il bonus ricerca per assunzioni agevolate le aziende devono stipulare contratti con nuovo personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario o di una laurea magistrale in materie legate a ricerca e sviluppo.
Non sono previsti limiti temporali di applicazione del bonus. E’ tuttavia previsto un canale prioritario per l’accesso all’incentivo in favore delle imprese colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
Può beneficiare del credito d’imposta qualsiasi tipo di impresa, ditta individuale o società, ma con un vincolo: il mantenimento dei posti di lavoro per almeno 3 anni (scendono a 2 anni nelle PMI).
Il Bonus Ricerca è solo uno degli incentivi alle assunzioni previsti dalle recenti normative. Ad ampliare il raggipo, in particolare, è stata la Riforma Fornero del mercato del lavoro, che ha introdotto agevolazioni fiscali e contributive per diverse tipologie di soggetti:
=> Consulta le nuove assunzioni agevolate della Riforma del Lavoro
Per approfondimenti sulle assunzioni agevolate applicabili dal 2013: