L’attacco informatico subito in Cina da Google e altre aziende ha portato all’attenzione degli utenti la pericolosa falla in Internet Explorer, tanto che dall’Ufficio federale tedesco per la sicurezza informatica (noto come BSI) è arrivato l’avvertimento: passate ad un browser alternativo.
La vulnerabilità RCE in Explorer 6,7 e 8 installato su Windows XP, Vista e 7, utilizzata dagli hacker per far breccia all’interno di Google, di fatto aspetta ancora una patch.
In attesa del Patch Day di febbraio, dunque, l’autorità federale tedesca prevede che la falla nel browser Microsoft possa causare nuovi attacchi.
L’ente federale non ha ritenuto sufficienti i consigli Microsoft pubblicati nel suo Security Advisory 979352, tra cui impostare il livello di sicurezza su “alto” o eseguire Internet Explorer il modalità protetta.: secondo il BSI, infatti, innalzare eccessivamente il livello di sicurezza renderebbe meno agevole la navigazione e potrebbe bloccare l’accesso anche a siti non pericolosi.
L’attacco, che ha sollevato molte preoccupazioni negli ambienti aziendali, mette quindi nuovamente in luce l’importanza di affidarsi anche a browser alternativi quali Firefox, Opera, Safari o Chrome, completi e affidabili non certo meno dello storico Explorer.
Ad esempio, in tema di sicurezza, Google Chrome spinge ulteriormente offrendo da pochi giorni l’antivirus gratuito Avast nel Google Pack (in sostituzione di Spyware Doctor e Norton Security Scan).