Il Ministro Elsa Fornero ha sbloccato i fondi che l’INPS erogherà a favore dei lavoratori liguri che attendono l’assegno della cassa integrazione, o della mobilità in deroga. Una decisione che riguarda circa 5mila cassaintegrati e che, secondo quanto affermato dall’assessore al lavoro Enrico Vesco, consentirà di respirare fino a giugno.
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Le richieste di fondi per la cassa integrazione da parte delle imprese liguri, infatti, è in continuo incremento, tanto che la Regione vanta il triste primato in Italia per ricordo alla Cig in deroga utilizzata nelle PMI con meno di 15 dipendenti.
Sono nel gennaio 2013, infatti, le ore di cassa integrazione in Liguria sono praticamente triplicate rispetto allo stesso mese del 2012, una situazione che caratterizza soprattutto le Province di Imperia e Savona. Aurelia Buzzo della Filcams Cgil, sottolinea la gravità delle condizioni in cui versano numerosi lavoratori liguri, anche over 50:
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«Una situazione drammatica, una delle crisi più grandi che invece stiamo affrontando con strumenti deboli. Abbiamo la necessità di tutelare persone in età difficile, perché parliamo di persone di 40 o 50 anni ma anche di sessantenni i quali con la riforma non possono andare in pensione. L’altro giorno mi ha chiamato una donna. Mi ha detto: potevo andare in pensione tra sei mesi e ora con il nuovo regime devo continuare a lavorare ma il negozio in cui lavoro chiude tra quattro mesi.»