La BIT 2013, Borsa Internazionale del Turismo, alla Fiera di Milano dal 14 al 17 febbraio apre le porte ad addetti ai lavori, buyer, ma anche a turisti e appassionati di viaggi, con tanto di app su Facebook.
Due padiglioni, uno dedicato all’Italia e l’altro alle mete esotiche, un occhio di riguardo all’Asia, con la Cina ospite d’onore. Al centro il Turismo, settore non risparmiato dalla crisi ma sul quale può e deve puntare un paese fra i più attrezzati al mondo quanto a bellezze artistiche, culturali, naturali, eno-gastronomia, per non parlare del lusso e dello shopping Made in Italy.
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I numeri: 2mila espositori, provenienti da 120 paesi per 86mila metri quadri di superficie espositiva, attesi 90mila visitatori e 60mila operatori professionali chiamati a conoscere le novità sulle prossime stagioni, i numeri del Turismo in Italia, la sostenibilità, le mete, i trend.
Gli appuntamenti: innanzitutto Bit Buyitaly, workshop leader del prodotto turistico italiano, dal 14 al 16 febbraio con giornate a tema (leisure, enogastronomia, lusso, business travel) ma anche BitBuyclub, dedicato agli operatori dell’associazionismo, il 14 febbraio.
I social network, con una campagna che passa attraverso un gioco-quiz su Facebook (“che viaggiatore sei?“) per scegliere percorsi fra natura, avventura, cultura e gusto, con contenuti che si possono condividere anche su Twitter e Pinterest.
E soprattutto, l’esposizione. Partiamo dall’ospite d’onore, la Cina, un paese chiave sia per l’alto numero di turisti che arrivano in Italia (240mila nel 2011) spendendo, mediamente, 900 euro a testa soprattutto in moda e gioielleria (senza disdegnare il lusso di Via Montenapoleone, a Milano), sia come meta per i turisti italiani.
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Nel padiglione italiano attenzione a Milano, che nel 2015 con l‘Expo ospiterà 21 milioni di persone; e poi riflettori puntati sulle quattro macro aree tematiche dedicate all’offerta enogastronomica, culturale, naturalistica, sportiva della Penisola.
Dal mondo (The world). Destinazioni in tutti i continenti con proposte anche particolari: il Bangladesh in Asia, la Namibia in Africa, ma anche la costa ovest dell’Irlanda (Cliffs of Moher e Slieve Leagues), oppure le cascate dell’Iguazúe e i canyon rossi nel Parco Nazionale di Talampaya in Argentina, la cultura del Medioriente.
Il tutto proposto in una formula multi-target, con proposte business per gli operatori ma anche per viaggiatori, dal lusso all’avventura al low cost.
Sabato 16 e domenica 17 padiglini aperti al pubblico, gli altri giorni sono agli addetti ai lavori.