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Edilizia: da oggi Sportello Unico e permessi veloci

di Barbara Weisz

Pubblicato 12 Febbraio 2013
Aggiornato 7 Marzo 2014 12:09

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In vigore dal 12 febbraio le semplificazioni al Codice degli Appalti introdotte dal Dl Sviluppo: Sportello Unico Edilizia, permessi di costruire più veloci, autocertificazioni.

In vigore le semplificazioni per imprese edili previste dal Decreto Crescita: Sportello unico per l’Edilizia per tutte le pratiche e procedure semplici per ottenere  il permesso di costruire.
La legge 134/2012 (articoli 13 e 13 bis) ne prevedeva l’entrata in vigore a sei mesi dall’approvazione, quindi il 12 febbraio 2013: da questa data tutti i Comuni sono obbligati ad aprire uno Sportello Edilizia – al quale le aziende possono rivolgersi per tutte le pratiche, senza più esibire la documentazione già in possesso dei vari uffici della PA l’esibizione.

Acquisizione d’ufficio

Per rilasciare il permesso di costruzione, lo Sportello Unico acquisirà d’ufficio pareri di Asl e vigili del fuoco, autorizzazioni regionali, doganali, autorità del demanio marittimo, eventuali autorizzazioni militari, atti di assenso per zone coperte da vincoli artistici, architettonici, ambientali. La norma prevede infatti che tutte le amministrazione trasmettano questi documenti allo Sportello unico per l’Edilizia.

=>Scopri le altre semplificazioni per appalti e permessi delle PMI Edili

Permessi veloci

Una semplificazione burocratica che si accompagna a una velocizzazione delle procedure essendo lo sportello unico tenuto a fornire «una risposta tempestiva»: lo Sportello ha 60 giorni di tempo dalla domanda per raccogliere tutte le documentazioni necessarie dalle varie amministrazioni, e ha poi 30 giorni per rilasciare il permesso, che diventano 40 nel caso di diniego. Quindi, nel giro di 90-100 giorni le aziende ottengono il permesso di costruire.

Nel caso in cui i 60 giorni di tempo fissati non siano sufficienti per concludere l’istruttoria, i tempi si allungano perché viene convocata una conferenza dei servizi per sentire il parere delle amministrazioni mancanti.

Il decreto prevede la possibilità di autocertificazione per alcune pratiche, come la DIA, denuncia di inizio attività (leggi qui).

Ricordiamo che dopo il decreto sviluppo estivo ulteriori semplificazioni in materia di edilizia sono state introdotte con il Ddl semplificazioni bis nell’autunno 2012 (leggi qui).