L’adozione di soluzioni di Green IT appare in crescita nonostante la ancora attuale crisi dell’economia. A spingere le aziende nuovamente verso scelte verdi non sarebbe però il desiderio di adeguarsi alle norme vigenti, ma la necessità di contenere i costi, soprattutto quelli legati al consumo energetico.
E’ quanto emerge dall’ultima ricerca Forrester sul fronte del Green IT negli USA, intitolato “The State Of Enterprise Green IT Adoption, Q4 2009” che conferma il trend positivo già intrapreso nel 2008.
La situazione attuale appare incoraggiante: i professionisti IT appaiono non solo più consapevoli degli sforzi compiuti dai vendor nel realizzare prodotti sempre più efficienti dal punto di vista energetico ma anche sempre più decisi ad implementare soluzioni verdi all’interno della propria infrastruttura.
Come emerge dalla ricerca Forrester, il 56% del campione – estratto da 602 diverse organizzazioni – ha dichiarato di includere tra i criteri di scelta per l’acquisto di materiale elettronico il rispetto delle più recenti norme in fatto di rispetto per l’ambiente. Nell’indagine del 2007 la percentuale era del 25%.
Alla base del rinascente interesse nelle tecnologie verdi, la necessità di contenere i costi. Per il 66% del campione, si tratta soprattutto di ammortizzare i le spese legate al consumo energetico e alle operazioni in campo IT.
Tuttavia, nonostante il generale innalzamento della consapevolezza, molte aziende non sembrano avere ancora un piano chiaro per mettere in atto un vero cambiamento: solo il 28% degli intervistati sembra avere un preciso piano di rinverdimento, con un 23% del campione che dichiara di non averne ancora valutato nessuno.