Slitta l’approvazione del cosiddetto Riccometro, ovvero l’ISEE 2013, che prevede una stretta per stanare i furbi del Welfare: in Conferenza unificata Stato Regioni, la Lombardia ha infatti bocciato il provvedimento attuativo della riforma dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
=>Leggi la stretta su reddito e patrimonio della Riforma del Welfare
Il nuovo ISEE prevede paletti e criteri più rigidi nella determinazione della disponibilità economica delle famiglie che chiedono di accedere a prestazioni di welfare o servizi sociali (a questo serve la dichiarazione ISEE).
In particolare, sono state inserite nuove voci di reddito ed è stata inasprita la valutazione della componente patrimoniale (beni immobili, risparmi, investimenti). Novità anche in materia di franchigie e deduzioni:
=>Confronta Riccometro e Redditometro
A questo punto la situazione si complica: si potrebbe optare per il rinvio di un mese che consente in questo modo l’approvazione d’ufficio dei provvedimenti, ma la Corte Costituzionale (sentenza 297/2012) impone l’approvazione della Riforma ISEE solo con il placet della Conferenza Stato Regioni.
I tempi quindi potrebbero essere lunghi e non si esclude un nuovo passaggio per una deliberazione motivata.