Beni di lusso e patrimoni mobiliari e immobiliari (anche all’estero): non sono le voci del Redditometro ma quelle del nuovo ISEE 2013. L’indicatore della situazione economica equivalente cambia infatti volto per impedire ai “finti poveri” di usufruire di prestazioni di welfare non spettanti.
In vista dell’approvazione ufficiale del nuovo ISEE corrente, atteso per il 24 gennaio, analizziamo le anticipazioni sul cosiddetto “Riccometro”:
=> Ecco come il Riccometro si incrocia con il Redditometro
ISE: voci di reddito
Per determinare il nuovo ISE (indicatore della situazione economica) viene valutato per intero il reddito IRPEF con l’integrazione di nuove voci:
- redditi soggetti a imposta sostitutiva (esempio: affitti a cedolare secca),
- assegni per i mantenimento dei figli effettivamente percepiti,
- trattamenti assistenziali,
- redditi da fabbricati non locati e terreni.
Franchigie e deduzioni
Al reddito lordo si sottraggono:
- assegni per il mantenimento di figli o coniuge effettivamente erogati,
- spese per disabili, fino a 5mila euro,
- il 20% sui redditi da lavoro dipendente o assimilati, fino a 3mila euro (mille per le pensioni),
- affitto per la prima casa fino a 5mila euro più 500 euro per ogni componente oltre il primo, fino a 7mila euro,
- franchigia da 3.500 a 6.500 euro per famiglie con presente un disabile.
Patrimoni
Al lordo ottenuto si aggiunge il consueto 20% del valore del patrimonio ma con un giro di vite:
- beni immobili: si considera il valore di immobili, fabbricati e terreni ai fini IMU (la prima casa di calcola per due terzi e bisogna inserire anche gli eventuali immobili all’estero) e, nel caso in cui ci sia il mutuo, si sottrae il debito residuo (al 31 dicembre dell’anno precedente) senza più poter optare in alternativa per una detrazione di 51.646 euro.=>Leggi le ripercussioni IMu sull’ISEE 2013
- Beni mobili: scende la franchigia su conti correnti, titoli di stato, azioni, risparmi a 6mila euro più 2mila per ogni componente oltre il primo, fino a un tetto di 10mila euro.
ISEE e nucleo familiare
Per calcolare l’ISEE bisogna parametrare l’ISE all’ampiezza del nucleo familiare. E anche qui ci sono novità:
- coniugi con diversa residenza anagrafica fanno parte dello stesso nucleo familiare fino alla pronuncia di separazione giudiziale, formalizzazione di separazione consensuale, domanda di divorzio, perdita della potestà dei figli;
- figli maggiorenni che non convivono con la famiglia rientrano nel nucleo se sono a carico ai fini Irpef.
I controlli
Bisogna auto-dichiarare l’eventuale possesso di beni di lusso ed è previsto un rafforzamento delle verifiche da parte della Guardia di Finanza e comunicazioni INPS all’Agenzia delle Entrate sulla situazione reddituale o patrimoniale del contribuente.