Si è tenuto nei giorni scorsi l’In-store & Consumer Forum – appuntamento di Business International rivolto al mondo della produzione e della distribuzione – nel corso del quale si è evidenziato come oltre due italiani su tre abbiano modificato le proprie abitudini di spesa in seguito alla recessione.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di individuare le strategie per superare la crisi recuperando le performance di vendita.
A tale scopo, Simone Nucci di Nielsen Italia ha presentato i risultati di una recente indagine che scatta la fotografia dei modelli di consumo che vanno delineandosi oggi.
La recessione ha modificato canali e metodi di acquisto dei consumatori, che prestano sempre maggiore attenzione al prezzo, orientandosi verso i prodotti in promozione e del canale discount.
Uno dei fattori critici per un marketing di successo è la fiducia del consumatore ma oggi, come sottolineato dal Senior Executive di Accenture Enrico Pozzoli, si registra un rapido calo della fedeltà del consumatore alla marca. Aumentano invece gli acquisti d’impulso e la velocità con cui il consumatore prende le sue decisioni.
Nasce quindi, da parte delle aziende, la necessità di definire nuove modalità di coinvolgimento del cliente per creare un rapporto più personalizzato.
Dalle Tavole Rotonde tenutesi durante l’evento è emersa anche la necessità di rivedere l’organizzazione di persone, costi e risorse finanziarie volte a migliorare la gestione del rapporto con il cliente. In questo processo risultano essenziali nuove tecnologie e strumenti innovativi.
Infine, una nota di fiducia: il 26% dei consumatori prevede di lasciarsi alle spalle la crisi entro 12 mesi ma nonostante questo sembra che vi sia una minore incertezza sul futuro.