Le novità fiscali di questo 2013 non si esauriscono con il Redditometro (accertamento sintetico) e le comunicazioni al Fisco su conti correnti e movimenti finanziari: arriva anche il “risk score“, la “pagella” con il punteggio di rischio dei contribuenti sul comportamento fiscale, volta ad individuare una maggiore o minore propensione all’evasione.
La pagella del Fisco
Il nuovo strumento allo studio del Fisco è descritto nel documento conclusivo della commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria: ad ogni contribuente (persona fisica o impresa) viene assegnato un punteggio di rischio sulla base di specifici parametri (anno d’imposta, area geografica, perdite nel triennio).
«Si tratta – si legge nel documento della commissione – di un salto di qualità nell’attività di analisi e selezione dei contribuenti che si concretizza nell’applicazione di un risk score generalizzato per ogni contribuente, sia esso persona fisica o persona non fisica, per avere una visione globale che consenta di focalizzare l’attenzione su tutte le manifestazioni a rilevanza fiscale».
Il Redditometro
Il Redditometro – «intervento di grande rilievo strategico» che «innova profondamente l’accertamento del reddito delle persone fisiche» – misura la coerenza del reddito dichiarato con le spese sostenute a partire da 2009 (dichiarazioni 2010), sulla base delle informazioni in anagrafe tributaria e delle medie ISTAT sui consumi relativi alle diverse tipologie familiari:
Queste le soglie di reddito per alcune tipologie familiari che consentono di superare l’esame del Redditometro:
- Single fra 35 e 64 anni: dai 17.200 euro l’anno di Milano e Venezia ai 12.500 di Palermo.
- Coppia con un figlio: 22.000 a Milano e Venezia, 20.500 a Roma, 19.000 a Napoli e 17.000 a Palermo.
- Coppia con due figli: 26.000 euro a Milano, 25.000 a Venezia, 19.000 euro a Palermo.
A far scattare le antenne del Fisco è uno scostamento fra reddito dichiarato e spese sostenute pari al 20%. Ogni contribuente può misurare il proprio grado di compatibilità fra tenore di vita e reddito utilizzando il Redditest.
Strategie anti-evasione 2013
Altre misure strategiche in chiave anti-evasione: tracciabilità dei pagamenti e limite all’uso del contante, nuove comunicazioni sui conti correnti:
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Il documento della Commissione segnala, fra le altre cose, la difficoltà rappresentata dalla scarsa capacità di dialogo fra le numerose banche dati che alimentano l’anagrafe tributaria.