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Da parte della Cisl Veneto arriva un appello diretto al governatore della Regione Luca Zaia, informato in merito alle intenzioni di circa 50 imprese locali per far fronte alla crisi e promuovere nuovi investimenti produttivi: delocalizzare le attività spostandosi all’estero.
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Una cinquantina di imprenditori veneti, infatti, sta attualmente verificando le opportunità commerciali e fiscali offerte dalla Carinzia, e l’intento della Cisl è quello di trasferire questi vantaggi anche in territorio regionale per evitare la delocalizzazione.
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«La sfida degli imprenditori veneti che si propongono di investire nella vicina Repubblica d’Austria e specificamente nel suo Stato federato di Carinzia merita una attenzione che vada ben oltre semplicistiche dichiarazioni di principio o improduttive speculazioni polemiche.»
S chiede quindi alla Regione di avviare un tavolo di confronto per individuare i fattori di maggiore competitività della Carinzia, mantenendo saldo il tessuto imprenditoriale locale.