Con la crisi economica e le difficoltà delle imprese aumenta notevolmente la richiesta di sostegno ai Confidi locali, una realtà che segna particolarmente il Friuli Venezia Giulia: negli ultimi anni si sono verificate insolvenze per circa 10 milioni di euro, come segnala Michele Bortolussi, presidente di ConfidiFriuli.
ConfidiFriuli è una delle realtà principali a livello regionale nell’ambito dell’accesso al credito per le PMI, ed è lo stesso presidente a chiarire come la crisi abbia provocato un aumento delle sofferenze ai danni della produttività locale.
«Negli ultimi 3 o 4 anni sono cresciute le richieste di aiuto verso i Confidi regionali da parte di aziende in difficoltà. Siamo stati chiamati in causa con più frequenza, il numero di imprese aiutate è cresciuto, ma la situazione generale dell’economia non è migliorata e quindi abbiamo certificato un aumento delle sofferenze, com’è accaduto, del resto, anche per il sistema bancario».
Bortolussi precisa che ciascun intervento da parte del Confidi non può superare il tetto massimo di 400mila euro, ma data la crescente difficoltà delle imprese e l’incremento delle attività che falliscono è necessario maggiore supporto da parte della Regione.