Il Garante Privacy sceglie la consultazione pubblica per arrivare ad una informativa trasparente sull’utilizzo Internet dei cookie.
Dunque, novità in arrivo per marketer e inserzionisti che investono in pubblicità sul Web e che oggi possono contare del libero uso dei cookie per tracciare le preferenze degli utenti durante la navigazione.
La consultazione pubblica coinvolge piccoli e grandi siti web nonché le associazioni dei consumatori, con l’obiettivo di acquisire contributi e suggerimenti sul tema.
L’esito più probabile è che i gestori dei siti online non potranno più liberamente «installare cookie per finalità di profilazione e marketing sui terminali degli utenti senza averli prima adeguatamente informati e aver acquisito un valido consenso».
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Cosa dovrebbe cambiare nella pratica? Innanzitutto i gestori di siti web avranno l’obbligo di informare gli utenti della presenza dei cookie “tecnici”, in grado cioè di raccogliere dati utilizzabili in un secondo momento, come ad esempio quelli per il login.
Con le nuove regole europee, infatti, «i cookie “tecnici” possono essere utilizzati anche senza consenso, ma rimane naturalmente fermo per i gestori dei siti l’obbligo di informare gli utenti della loro presenza in maniera il più possibile semplice, chiara e comprensibile».
Sarà obbligatorio invece, «il consenso preventivo e informato dell’utente per tutti i cookie “non tecnici”, quelli cioè che, monitorando i siti visitati, raccolgono dati personali che consentono la costruzione di un dettagliato profilo del consumatore, e che proprio per questo motivo presentano maggiori criticità per la privacy degli utenti».