Presentato ieri a Milano l’Istituto per la Promozione dell’Arbitrato e della Conciliazione nel Mediterraneo, nato per risolvere con semplicità i contenziosi contrattuali delle piccole e medie imprese che operano nel Mediterraneo.
Ispramed nasce per volontà di Camera di Commercio di Milano, Confcommercio, Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia e Consiglio Nazionale Forense.
Mirando a costituire un network tra le istituzioni arbitrali del Mediterraneo, il progetto intende contribuire alla definizione di uno spazio comune di giustizia privata, in grado di garantire l’applicazione degli standard internazionali.
Da non sottovalutare le opportunità per le Pmi del Mediterraneo, con la possibilità di ricorrere con più fiducia all’arbitrato amministrato nel caso di controversie, evitare possibili inconvenienti legati a tribunali locali e risolvere le dispute in tempi minori e con costi inferiori.
Litigare per gli affari esteri diventa spesso una deterrente economico per le aziende italiane.
Sono circa 700 le imprese che ogni anno aprono contenziosi con partner stranieri. Le più frequenti si rivelano le liti con altre aziende europee (51,4 milioni di euro); segue l’Asia con 10,6, il bacino del Mediterraneo (6,9), l’America (5,5), l’Africa (5,1) e l’Oceania (324 mila euro).