Quali sono le prospettive per l’economia italiana derivanti dalla cosiddetta “Economia verde”? A questa domanda hanno cercato di rispondere Maurizio Guandalini e Victor Uckmar nel libro “Green economy, Italia. Idee, energia e dintorni” edito da Mondadori Università – Fondazione Istud.
Una serie di esperienze green tutte italiane mediante cui si evidenziano scenari possibili per i prossimi anni, insieme a esperti di settore e manager di importanti aziende italiane e multinazionali.
L’attuale crisi economica ha fatto sì che la questione energetica, e di conseguenza ambientale, assumesse un ruolo sempre più centrale, rendendo prioritaria la definizione si un piano ambientale per contenere i danni.
A livello mondiale spicca l’esempio Usa, dove il presidente Barack Obama ha impiantato il suo Economic Recovery Plan per uscire dalla crisi proprio sull’economia verde.
La Green Economy e le tecnologie che fanno un uso razionale dell’energia sono cruciali a livello di impatto ambientale ma anche occupazionale ed economico, integrando education e business.
Le industrie delle fonti alternative, in particolare eolica, idroelettrica e da biomasse, dovrebbero creare entro il 2020 2,8 milioni di posti di lavoro, di cui 550 mila in Europa.
Un settore che sembra però soffrire la mancanza di manager e personale altamente specializzato.
Inoltre, in Italia si registrano anche ostacoli burocratici e scarsi incentivi.
Il temuto basso rendimento degli impianti frena lo sviluppo delle rinnovabili, nonostante il grande fermento, tra iniziative di aziende piccole, medie e grandi che lavorano a progetti improntati sulla Green Economy. Non resta che attendere una risposta concreta dal Governo.